Coronavirus, la linea del Cts sul bollettino: resti giornaliero e gli asintomatici positivi restino nel conteggio. Possibile distinzione sui ricoveri.
Per il Cts il bollettino non si tocca. stando a quanto emerso nella serata del 14 gennaio, gli esperti del Comitato Tecnico Scientifico si sarebbero espressi contro le modifiche proposte. Di fatto due: l’abolizione del bollettino giornaliero e l’esclusione dei soggetti positivi asintomatici dal conteggio dei ricoveri in area medica.
La linea del Cts: gli asintomatici positivi devono rimanere nel conteggio
L’opinione del Cts è che gli asintomatici positivi debbano rimanere nel conteggio in quanto si tratta di un dato importante per valutare l’andamento epidemiologico e per monitorare con maggiore attenzione e precisione la diffusione di nuove varianti.
La proposta di non conteggiare gli asintomatici positivi era arrivata dalle Regioni. Abolire gli asintomatici dal conteggio avrebbe evidentemente portato ad un miglioramento degli indici che fotografano la situazione epidemiologica nelle singole Regioni e che determinano il colore delle Regioni.
Ricoverati con Covid e ricoverati per Covid: si potrebbe procedere con una distinzione tra i due casi
Il punto di caduta potrebbe essere rappresentato da una distinzione: quella tra ricoverati con Covid e ricoverati per Covid. Nel primo caso parliamo di persone che, in ospedale per altri motivi, risultato positivi al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Inserire queste persone nel conteggio dei posti letto occupati da pazienti Covid potrebbe essere una forzatura. Vanno invece conteggiati i ricoverati per Covid, ossia le persone che finiscono in ospedale a causa del virus. Quella di procedere con una distinzione al momento è solo un’ipotesi al vaglio del Ministero e degli esperti.
Il bollettino giornaliero
Secondo quanto appreso, il Cts avrebbe espresso parere contrario alla cancellazione del bollettino giornaliero, che avrebbe un’importanza statistica rilevante fornendo una fotografia quasi in tempo reale della situazione.
